domenica 2 marzo 2008

5. APPRENDIMENTO EMOZIONALE

È dimostrato che un apprendimento duraturo è quello che si fonda non solo su una comprensione intellettuale, ma anche e soprattutto su un’esperienza emotiva.
Lo sapevano già gli antichi, come testimoniano le più lontane tecniche menmoniche. E lo sa ognuno di noi: i ricordi più forti e intramontabili sono prevalentemente ricordi di emozioni.
Il nostro cervello è un vero “radar” emotivo.
Vi è un luogo della nostra civiltà in cui fortemente crescono le emozioni: l’arte.
Il nostro gruppo usa il metodo di apprendimento emozionale, che si fonda sull’uso dell’arte. In particolare:
- proiezioni di opere d’arte figurativa (quadri e sculture)
- proiezioni di selezioni di film
- ascolto di musica
- lettura comune di brani di testi poetici, letterari.
Seguono naturalmente: discussioni e estrazione induttiva di insegnamenti generali.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho partecipato ieri a "filosofi a teatro" di Assemblea Teatro a Alba. In scena la discussiione tra la ragione di Socrate e l'arte di Omero. Per l'etica è più l'utile la ragione o il sentimento? non so dove nasca l'etica, ma so che se abbiamo dei valori, è più probabile che li abbiamo appresi da un bel romanzo che da un importante saggio teorico. Mario

Anonimo ha detto...

bravi